Nel Regno di Oz: il progetto educativo didattico della Scuola dell'Infanzia
Il meraviglioso Mago di Oz, celebre romanzo di L. Frank Baum, ci accompagnerà come sfondo integratore durante quest’anno scolastico.
Con la lettura del romanzo verranno analizzati alcuni temi importanti come l’amicizia, il valore della diversità, l’autostima come presa di coscienza delle proprie capacità.
I bambini, attraverso le meravigliose avventure di Dorothy, impareranno ad esprimersi con il corpo, con la parola, con il suono, scopriranno il valore simbolico degli oggetti trasformati dalla fantasia in modo creativo e verranno incoraggiati a comunicare le proprie esperienze e le proprie emozioni.
Lo spaventapasseri, l’uomo di latta e il leone pauroso, simboleggiano le diverse aree di intervento educativo: l’area cognitiva, l’area affettiva e l’area valoriale, dimensioni di cui si compone la Persona nella sua interezza ed ognuna di queste è educabile.
Al termine di varie prove, il Mago di Oz farà riflettere i quattro amici: per superare tutte le prove avranno fatto affidamento sulle loro capacità, quindi li inviterà a cercare dentro di sé, e non fuori, ciò di cui necessitano. Il Mago non crea nulla! Attraverso le varie prove a cui sottopone i quattro amici, osservandoli da lontano e intervenendo dove possibile, permette loro di sviluppare le capacità che già posseggono e di acquisire gli strumenti per continuare ad agire autonomamente.
Il fine ultimo di ogni percorso educativo è lo sviluppo dell’autonomia di ogni singolo bambino, indispensabile per affrontare con fiducia le innumerevoli e variegate esperienze della vita.
Inno alla libertà, alla tolleranza, all’amicizia ed al rispetto per qualsiasi creatura (uomini, animali, piante e, come ci ricorda l’uomo di latta, cose), Il Mago di Oz accoglie e comunica valori universali.
Il messaggio di fondo è infatti chiaro: se il nostro mondo diventasse come quello di Oz, limpido come la Città di Smeraldo e allegro come i Ghiottoni, la terra sarebbe il posto della gioia e della tolleranza fra gli uomini.
FINALITA' DEL PROGETTO
L’obiettivo che ci si è proposti è quello di aiutare il bambino a scoprire il suo mondo e trovare il giusto equilibrio tra fantasia e realtà attraverso le sue emozioni;
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Il viaggio di Dorothy, la protagonista del libro, è un itinerario alla scoperta del sè e gli incontri significativi che compie corrispondono ai tre aspetti dello sviluppo personale: cognitivo lo spaventapasseri, affettivo l’omino di latta e relazionale il leone pauroso. Aiutare la crescita del bambino sollecitando e stimolando la sua creatività, e capacità comunicativa
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Educare alla partecipazione, alla condivisione di interessi comuni, alla discussione delle proprie incertezze e paure all’interno del gruppo.
CAMPI DI ESPERIENZA E PROGETTO CAMBRIDGE
Ogni attività proposta toccherà in modo trasversale tutti i campi di esperienza tipici della scuola dell’infanzia:
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Il sé e l’altro
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I discorsi e le parole
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Immagini, suoni, colori
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Il corpo e il movimento
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La conoscenza del mondo
I campi di esperienza si completeranno con le richieste del progetto Cambridge così da arricchire la nostra offerta formativa.
TRAGUARDI DI COMPETENZA
I traguardi di competenza evidenziati saranno:
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Accettare positivamente il distacco dai genitori
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Sviluppare il senso dell’identità personale
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Condividere spazi, oggetti e materiali
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Esplorare autonomamente lo spazio
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Relazionarsi con gli adulti di riferimento e con compagni
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Rispettare le regole concordate
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Manifestare interesse e divertimento alle attività proposte
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Manifestare atteggiamenti di curiosità verso cose nuove
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Avvicinarsi con rispetto all’ambiente e a quanti lo popolano
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Riconoscere e nominare le proprie emozioni
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Esprimere spontaneamente stati d’animo, opinioni e raccontare esperienze
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Ascoltare e comprendere le storie raccontate
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Usare diverse tecniche grafiche per rappresentare esperienze in modo libero e su consegna
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Manipolare materiali diversi
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Attribuire il giusto significato alle parole, usandole in modo adeguato alle situazioni
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Riuscire a integrare a quello verbale altri codici, come mimico –gestuale, canoro e motorio
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Leggere immagini e stabilire corrispondenze tra segni, simboli e significati
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Cogliere, in un fenomeno semplice e in un contesto ben definito quello che sta succedendo
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Osservare il suo corpo, gli organismi viventi e i loro ambienti, i fenomeni naturali e le loro trasformazioni
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Ascoltare e comprendere semplici messaggi orali
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Leggere immagini e stabilire corrispondenze tra segni, simboli e significati
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Arricchire e precisare il proprio lessico
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Saper rielaborare verbalmente e graficamente le storie ascoltate
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Prendere coscienza dell'esistenza di città e paesi diversi dal nostro
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Saper fare semplici classificazioni, seriazioni logiche e temporali rispetto gli eventi di vita quotidiana e alle storie proposte.
TEMPI PREVISTI - FASI DEL PERCORSO
PROGETTO ACCOGLIENZA E PRESENTAZIONE DELLA STORIA (SETTEMBRE)
Le maestre presenteranno attraverso diversi approcci la storia che ci accompagnerà per l’intero percorso e dalla quale prenderanno spunto tante attività.
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Conosco me e gli altri
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La mia scuola
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Le regole.
DOROTHY E TOTO (OTTOBRE)
Con Dorothy, personaggio mediatore della fiaba, entriamo nell’ambientazione fantastica del racconto e le attività saranno legate a:
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Componenti della famiglia e gli animali domestici che possono farne parte.
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Halloween emozioni e caratteristiche
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Personaggi: Dorothy, Toto e le streghe.
DOROTHY E LO SPAVENTAPASSERI (NOVEMBRE)
Con Dorothy incontriamo lo spaventapasseri.
Da qui prendono vita le attività legate a:
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La casa e gli animali della fattoria
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Il personaggio dello spaventapasseri che vorrebbe un cervello
DOROTHY E L’UOMO DI LATTA (FEBBRAIO)
Con Dorothy incontriamo l’uomo di latta alla ricerca di un cuore, la finalità è quella di portare i bambini a prestare attenzione alle proprie emozioni attraverso la drammatizzazione, il gioco simbolico e l’esperienza.
Le attività proposte:
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Emozioni
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San Valentino e l’amore
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Giornata dei calzini spaiati
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Il personaggio dell’uomo di latta che vorrebbe tanto avere un cuore
DOROTHY E IL LEONE PAUROSO (MARZO)
Con Dorothy incontriamo il leone pauroso. Questa unità di apprendimento vuole aiutare i bambini a sviluppare fiducia in sè stessi e nelle proprie capacità relazionali, a confrontarsi e collaborare con gli altri, superando le proprie paure e costruendo la propria identità.
Le proposte didattiche saranno legate a:
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Alimentazione, cibo sano e non sano
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Festa della Donna
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Festa del Papà
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Il personaggio del leone fifone che vorrebbe essere coraggioso
DOROTHY E IL MAGO DI OZ (MAGGIO)
Con Dorothy incontriamo il Mago di Oz, la storia si conclude provando a capire la differenza tra realtà e fantasia. Temi sviluppati in questo periodo:
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Festa della Mamma
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Realtà e fantasia
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il Mago di Oz e i suoi finti poteri
METODOLOGIA
Le attività saranno presentate in forma pratica e ludica in cui i bambini saranno soggetti attivi e mai passivi.
Il lavoro in classe potrà partire da un momento iniziale di gioco strutturato e guidato, o in circle time o di conversazione di gruppo. L’esercizio costante all’ascolto attivo e del rispetto della dimensione di gruppo (come routine), aiuta i bambini nell’acquisizione di processi logici e regole di convivenza, propedeutici al lavoro a piccolo o grande gruppo.
Le attività faranno ricorso a diversi tipi di metodi didattici, andando da momenti più strutturati ad altri più liberi, da un supporto cartaceo a compiti di realtà e gioco di ruolo.
Le insegnanti di lingua inglese si avvarranno del metodo Jolly Phonics.
Le principali strategie didattiche previste sono:
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Approccio guidato al problem solving di gruppo e individuale
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Circle time quotidiano
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Libri illustrati
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Drammatizzazione
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Canti e filastrocche
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Giochi di imitazione
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Giochi di movimento
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Uscite sul territorio
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Laboratori
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Progetti a tema
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Proiettore e supporti tecnologici
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Esperimenti scientifici
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Osservazioni
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Uscite didattiche sul territorio
USCITE DIDATTICHE
Sono previste possibili uscite didattiche e laboratori interni in linea con lo sfondo integratore, per ciascuna classe, sul territorio per valorizzare e consolidare gli apprendimenti.
VALUTAZIONE
La valutazione sarà in itinere, attraverso l’osservazione di atteggiamenti, comportamenti, risposte non solo alla fine dell’attività, ma anche durante i percorsi delle esperienze, per misurare l’efficacia delle soluzioni adottate e per eventuali aggiustamenti. Si valuta l’ambiente educativo-didattico-organizzativo nel suo insieme e si cerca di conoscere lo stile cognitivo e la personalità di ognuno con intento descrittivo e non di giudizio. La valutazione finale prevede l’utilizzo di rubriche valutative/griglie valutative atte a identificare il livello di competenza raggiunto dai bambini rispetto ai principali obiettivi formativi preposti.
La valutazione è pertanto intesa come:
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strumento di individuazione dei vari livelli di sviluppo e di apprendimento dei singoli bambini;
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procedura che consente il monitoraggio e la modifica del contesto formativo;
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strumento di controllo trasparente dell’azione educativa.
I bambini saranno coinvolti nel processo valutativo tramite momenti di condivisione dei lavori svolti e di autovalutazione iconica o per semplici parole guida.
DOCUMENTAZIONE
La programmazione sarà documentata dal materiale creato e costruito dai bambini, correlato da materiale fotografico, video e libri.