Giornalino
JUNIOR

Gita delle prime medie a Roma

Una gita indimenticabile!
Autore
Elisa R.

Le classi 1a e 1b partono dalla stazione Porta Nuova per prendere un treno con destinazione Roma.
Un riassunto della nostra avventura!

La mattina del 12 marzo siamo partiti con le nostre classi 1a e 1b, comprese noi (Eli e Cami), dalla stazione Porta Nuova per prendere un treno con destinazione Roma.

Arrivati a destinazione dopo il lungo viaggio nel comodo treno ad alta velocità Italo, un pullman ci ha portati fino al nostro hotel. Qui abbiamo posato le valigie, incamminandoci subito incamminati per l'itinerario. Abbiamo capito presto che ci aspettavano delle lunghe camminate! 

Il primo giorno abbiamo visto le attrazioni principali della Roma Barocca. Una gentilissima guida ci ha raccontato le informazioni più interessanti su ogni monumento. La prima tappa è stata la stupenda Piazza Navona, poi La Fontana di Trevi e il Pantheon.

DISCLAIMER: i nomi in questo articolo sono di fantasia 

Una notte entusiasmante

La prima notte ci siamo divertiti moltissimo, siamo state sveglie fino a tardi a spettegolare, ridere e giocare. Alcuni nostri compagni erano così entusiasti da essersi svegliati addirittura mezz'ora prima, ben alle 7. Ma solo il primo giorno, i seguenti la stanchezza ha infatti avuto il sopravvento. 

Eli è stata la prima a svegliarsi nella nostra camera, ha cercato di svegliare Cami dolcemente (mica tanto dice Camilla!). Dopo essere finalmente riuscita nell'ardua impresa, assieme abbiamo buttato giù dal letto Elizabeth :D 

Una camminata epica degna dei legionari

Siamo andati a fare colazione per riprendere le energie mangiando dolci e bevendo cioccolata calda. Mamma mia che sonno!

Il secondo giorno abbiamo visitato la Roma Antica. Prendendo la metro siamo andati al Colosseo e al foro romano. C'era un caldo veramente intenso, fin troppo per le nostre abitudini nordiche.  

I nostri compagni Sigismondo e Peppina cercavano di rubarci sempre gli occhiali da sole. Non si fa! 

Pasta cacio e pepe e Hard Rock Cafè

Per pranzo abbiamo mangiato la tipica pasta cacio e pepe. C'era davvero troppo pepe, non riuscivamo a smettere di bere!  

Per cena siamo andati al mitico Hard Rock Cafè, dove abbiamo mangiato un buon hamburger con patatine (altro tipico piatto romano). Un posto davvero suggestivo se non fosse per i prezzi esorbitanti del negozio. Ho pagato un portachiavi ben €18, e una nostra compagna ha preso un ciondolino per €10. Avete presente le famose t-shirt bianche? Ecco, €46! E pure un peluche piccolino €31. Meno male che noi studenti avevamo uno sconto del 15% su ogni prodotto così ci siamo potuti permettere qualcosina!

Una nuova alba aspetta i guerrieri

Ridendo e scherzando, siamo già al terzo giorno e per la maggior parte di noi la stanchezza si faceva sentire e le forze se ne stavano andando, ma comunque tenevamo duro perchè sapevamo che ci avrebbe aspettato una giornata alla scoperta della Roma cristiana. 

Visto che il nostro hotel era molto vicino a San. Pietro, la mattina ci siamo dilungati un po' al buffet, ma purtroppo quel tempo in più non è stato idilliaco per la coppietta di Armando e Lucilla che hanno avuto giusto il tempo per fare una pesante litigata che li ha condotti ad una tragica separazione=(  la tensione era palpabile!!! 

Arrivati ai Musei vaticani due guide ci aspettavano all'entrata per accompagnarci in quella che sarebbe stata una visita piena di peripezie. Infatti, la 1A, dopo neanche 5 minuti ha perso lo studente Peppiniello Prospero, ritrovandolo soltanto dopo una ventina di minuti, chissà cosa avrà visto il nostro compagno in tutto quel tempo... Neanche il tempo di riprendere il percorso che Orlando ha cominciato a lamentarsi per un lieve ma fastidioso mal di pancia. Niente, non s'aveva da fa'.

Il pomeriggio lo abbiamo trascorso a bordo di un fantastico bus, dal quale abbiamo potuto ammirare anche delle attrazioni più nascoste. O almeno quasi tutti, visto che alcuni di noi si sono addormentati a bocca aperta!!!

La sera dopo una cena tipica vicino al nostro hotel siamo tornati nella nostra dimora, per l'ultima notte eravamo talmente entusiasti che ci siamo fatti rimproverare per il baccano.

Una notte di paura

Forse non vi abbiamo accennato come il nostro alloggio fosse una casa vacanze delle suore. In tutte le camere era presente un crocifisso e dei quadri raffiguranti scene bibliche. In tutte, tranne la nostra. 

La seconda notte Camilla, che il giorno prima di partire aveva visto un film horror, fece cadere il suo spazzolino per terra. Un tenero spazzolino rosa con le zampine e la ventosa. Girandosi verso di noi con espressione spaventata disse: "Questo è un segno, se adesso vedete un coniglietto fucsia sarà il segnale inequivocabile che un demone è fra di noi!" 

Che paura (solo lei ne aveva in realtà).

E' arrivato il momento del congedo per i gladiatori

Era infine arrivato il momento di tornare a casa, ma prima ci aspettava un breve tour della Roma politica. Dopo aver preso la metro ci incamminammo verso la piazza del Quirinale per incontrare la nostra guida.

Nel mentre abbiamo intravisto il Presidente lasciare in elicottero il palazzo, che emozione! (ci avrà salutati?)
Tuttavia, gli imprevisti sono sempre dietro l'angolo, infatti la nostra guida è rimasta incastrata nel traffico, eravamo soli... Ma per fortuna il prof Bosco ha salvato la situazione improvvisandosi Cicerone.

Dopo tante risate e una lunga camminata fra palazzo Chigi, piazza Colonna, il Parlamento, il Senato, ci siamo dedicati all'acquisto degli ultimi souvenirs (c'era chi aveva 10 paia di occhiali, chi 3 peluches, chi 7 poster colorati, chi cartoline e calamite per tutti i familiari e potremmo andare avanti così all'infinito!)

Dopo l'ultimo pranzo vicino alla fontana di Trevi, ci siamo diretti per l'ultima volta nel nostro hotel per ritirare i bagagli e il pranzo al sacco gentilmente preparati per noi dalle suore dell'albergo. E poi subito sul pullman che ci avrebbe accompagnati alla stazione, per tornare così alla vita di tutti i giorni. Che bella avventura!

Un ringraziamento speciale va ai prof che ci hanno accompagnato!