Giornalino
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Le grandi maschere di carnevale italiane

Siamo il paese con più maschere, queste sono le migliori!
Autore
Tommaso Foscarin

L'Italia è ricca di maschere regionali di Carnevale, derivate da burattini, dalla Commedia dell'arte, da tradizioni popolari, oppure create appositamente per il carnevale.

Si pensa che le maschere fossero state inizialmente inventate per scacciare via le forze delle tenebre e l'inverno e far entrare la primavera.

Italia Settentrionale

È solo giusto iniziare dalla nostra regione: il Piemonte!                                                                                                                      La nostra maschera più importante è Gianduja insieme a Giacometta, derivate da burattini.

In Valle d'Aosta le machere più importanti sono le Landzette, che prendono in giro le uniformi napoleoniche.

La Lombardia è patria di Arlecchino e Brighella, entrambi originari di Bergamo.

In Liguria troviamo Capitan Spaventa, preso dalla Commedia dell'arte.Ci sono anche Baciccia della Radiccia e Barudda.

In Trentino-Alto Adige ci sono gli Schnappvierchen, dei mostri caratterizzati dalla bocca enorme e dalle corna.

In Friuli-Venezia Giulia sono tipici della regione i carnevali alpini, con i Blumari.

La maschera più celebre dell'Emilia-Romagna è quella bolognese del dottor Balanzone, molto saccente e presuntuoso.

 A Venezia, nel suo storico carnevale, noto a livello internazionale, si trova Pantalone, sua figlia Rosaura e la furba servetta Colombina.

Italia Centrale e Meridionale

Qui le maschere più importanti sono zoomorfe,tranne quelle campane, come Pulcinella.Quella della città di Potenza è "Sarachella", un ragazzo povero ma che affronta la vita con allegria, è magro come una sarda.